Gli AsAp, duo composto dal pianista compositore Paolo Lazzarini e dalla cantante autrice Sara Padovani, sono stati i vincitori della prima edizione 2022 di Humanity Music Festival dedicata a Lucio Dalla e ringraziano l’Associazione culturale La Decima, con pensieri densi di gratitudine a conferma dei successi seguiti a quella vittoria, tra cui il Terzo posto all’11esima edizione del noto Premio Lucio Dalla. Ascoltando le parole Lazzarini e Padovani, La Decima è fiera di costatare quanto e come gli obiettivi di Humanity siano stati colti nella prima edizione, quelli cioè di potare i principi cardine del nuovo umanesimo nell’arte, fatta di relazioni umane e autenticità nell’espressione artistica ed interpersonale. Lontana da toni autoreferenziali, l’Associazione ringrazia gli AsAp e lascia la parola a Lazzarini e Padovani, dando loro appuntamento ai prossimi 2 e 3 marzo, come meritevoli membri della giuria per la seconda edizione di Humanity Music Festival, dedicata a Rino Gaetano.
“Partecipare ad Humanity è stata un’esperienza bellissima – dice Paolo, docente e compositore – perché ci ha dato la possibilità di esprimerci, comunicare i parallelismi, respirare pieno il senso dell’arte che amiamo interpretando la vita secondo la legge universale della libertà. Leggendo il regolamento ci siamo resi conto che il concorso non si basa su un bando scontato, ma spinge verso lo stimolo all’espressione dell’autenticità degli artisti. Gli AsAp infatti, esistevano nella nostra anima, ma Humanity ha messo il sigillo sulla nostra consapevolezza artistica. Essere ascoltati, giudicati e poter incontrare la giuria nella Master Class riservata a noi semifinalisti, è stato come riconoscere a noi stessi ‘abbiamo davvero qualcosa da dire’. Humanity, ha tenuto a Battesimo gli AsAp. Un’occasione preziosa per chi ama la creatività, che ci ha resi protagonisti di noi stessi così come di un sistema di promozione culturale che vede l’arte attenta ai veri valori dell’uomo resi concreti da La Decima, anche nella realtà dei fini benefici che persegue. Parlare e fare arte, credendo nei valori umani, fa la differenza”.
Dopo l’esperienza musicale partita da un gruppo di quattro membri, Lazzarini e Padovani, nel 2021 formano il duo AsAp, radicato in una rara empatia artistica che in brevissimo tempo si è consolidata nella complementarietà di note e parole, divenuta creatività vincente di autentiche emozioni proprie che si fanno condivisione. Seppur nel breve tempo dalla costituzione del duo, sono stati tanti i riconoscimenti all’arte degli AsAp, di cui è prossimo all’uscita un Lp di cover e inediti.
“Il canto è una componente della mia vita che mi accompagna fin da bambina – dice Sara, impiegata al Comune di Rovigo –. Poi la vocazione del cantautorato è arrivata con Paolo. Grazie all’incontro con lui ho scoperto l’entusiasmo che deriva dal costante bisogno di creare emozioni dentro e fuori di me attraverso un processo empatico di musica e parole. Humanity ha incontrato questo stato d’animo valorizzando l’arte attraverso la complicità di artisti, affermati e aspiranti tali. Anche per me, come per Paolo, è stata un’esperienza bellissima, sotto tutti gli aspetti. L’organizzazione, l’accoglienza in location di grande suggestione nelle Marche, la cura riservata ai concorrenti mettendo a disposizione spazi e tecnici, il calore degli spettacoli live, persino le riprese video e le foto hanno espresso quel senso intimo della cura che ci ha resi fieri di esserci. Che dire della giuria? Essere ascoltati e giudicati da artisti di altissimo livello ci ha fatto sentire gratificati. L’incontro pre semifinale dedicato ai semifinalisti, con Portera e Solieri, ci ha caricato di senso e di entusiasmo per l’esibizione live. Porteremo per sempre dentro di noi quell’incontro perché è stato vero, pieno di dettagli che motivano il senso della vita di una persona che ha fatto dell’arte la sua vita, come per Portera e Solieri. E noi eravamo lì, perché eravamo stati scelti. Un’esperienza intensa che allora come oggi, riconduce alla pienezza dell’arte che ognuno porta dentro se e che, veicolata dalla buone emozioni, diventa condivisione. Tutto questo per me, ha significato sentirsi valorizzati e parte di un tempo che appartiene a tutti, dove ognuno può scegliere di osare o rinunciare”.
Lazzarini e Padovani concludono e danno appuntamento al 2 e 3 marzo ad Offida e Pesaro.
“Auguriamo a tutti gli aspiranti artisti di partecipare al concorso e provare la stessa nostra gratificazione”.