Essere scelti, per essere amati

Armonia tra vita e arte
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La Decima ringrazia Maria Teresa Bellabarba, Avvocato, Persona da sempre vicina all’Istituto e Autrice del Testo ‘Essere scelti per essere amati’, il cui contenuto induce e riconduce al valore universale dell’assoluta bellezza che ognuno di noi può liberamente scegliere di scoprire e riscoprire nella sua e altrui vita, per farne dono e gratitudine nella reale edificazione di relazioni umane. Vera e unica eredità da tramandare di storia in storia.

Di Maria Teresa Bellabarba

Dal nulla alla vita, dalla roccia al fiore, dal deserto all’acqua: questo è il potere dell’amore, questa è la sua forza vincente, quella stessa in cui ha sempre creduto Maria Santa Pallotta, per tutti Madre Flora, fondatrice dell’Istituto Suore Missionarie della Fanciullezza, parte attiva di una grande missione che si pone al servizio dei bambini, soprattutto di quelli abbandonati, profughi e bisognosi. Tutta la sua vita si è profusa in questo straordinario impegno umano: accogliere le creature più piccole e indifese, i bambini amati da nessuno e andare ovunque fosse urgente il servizio all’infanzia ferita e affamata. Ed è missione.

In Italia, ma anche in Equador e Perù, ha aperto scuole, orfanotrofi, strutture di accoglienza e preghiera. Oggi il carisma specifico delle Suore Missionarie, Figlie Spirituali della Fondatrice, è proprio quello di assistere, istruire, ed educare la fanciullezza, con particolare sensibilità e disponibilità verso i fanciulli poveri e in stato di bisogno, morale e materiale. Esse operano al fine di creare ambienti sereni e costruttivi per un’educazione integrale in un clima permeato di carità e amore, che è la regola fondamentale della loro attività pedagogica la quale esige, per essere efficace, una competenza adeguata alle mutevoli e complesse esigenze dei tempi. Si dispiega così il lavoro delle varie sedi della Congregazione.

Pesaro, Casa Madre dell’Istituto offre, attualmente un panorama completo al servizio delle famiglie: scuola dell’infanzia e primaria, semiconvitto giornaliero, doposcuola, garantendo grandi spazi per le attività integrative e per le ricreazioni. Qui le religiose sono impegnate nella catechesi e nelle opere parrocchiali. Pesaro offre anche una Casa sul mare ove accoglie i bambini della scuola per soggiorni estivi, salutari e confortevoli. Nel colle San Bartolo, a picco sul mare, nell’immediata periferia della città, sorge una struttura denominata “Villa Candida”, luogo che dona quiete e ristoro: è casa di formazione e di incontri a livello congregazionale.

A Roma, sede Generalizia, oltre all’asilo nido e alla scuola d’infanzia con le connesse attività (mensa scolastica e doposcuola), è aperta una casa famiglia dove vengono ospitati bambini italiani e stranieri che vivono situazioni di disagio, provenienti da famiglie difficili e problematiche, in attesa di dare loro un futuro migliore: essere scelti per essere amati.

La casa di Force

A Force, dove Madre Flora è nata e sepolta, l’Istituto conserva la casa natale della Fondatrice, oggi centro di spiritualità della Congregazione. Qui la responsabile Suor Cristina Di Paolo lavora da tanti anni con invitta costanza e totale abnegazione per fornire aiuto e sostegno alle persone bisognose e in difficoltà, garantendo assistenza e accoglienza anche alle famiglie indigenti o in fuga da terre martoriate, come è avvenuto durante l’emergenza conseguente alla guerra in Ucraina.

La suggestiva bellezza di questa dimora si dispiega in un’oasi di verde e di pace, dove tutto diviene uno spazio aperto di conoscenza e memoria, asservito a momenti di ritiro spirituale, di cristiana convivialità, di soggiorni per tanti ex alunni che con piacere fanno visita alla tomba della Madre. Entrare in questa casa è un viaggio: come a ricordare che anche l’angolo più dimenticato di quelle terre lontane tanto amate dalla Madre riceverà l’abbraccio del sole, finché ogni bambino troverà la propria strada, oltre ogni oscura foschia, in giardini fioriti di inviolata libertà.

I bambini sono capaci di cose grandi e meravigliose: ma devono trovare adulti pronti e innamorati ad aspettare i loro sorrisi come una medicina salvavita. Forse proprio per questo, c’è chi, come Madre Flora, come le Suore Missionarie hanno aperto le porte del cuore ai bambini del mondo, per trovare nei loro sorrisi il senso di un’ intera esistenza: gemme di luce in prati liberi di speranza.

L’Istituto Suore Missionarie della Fanciullezza, è destinatario delle donazioni Humanity 2024 provenienti dagli ingressi nei Teatri che accoglieranno semifinale e finale del Festival. Chi volesse liberamente unirsi alla volontà dell’Associazione, può consultare questa pagina.

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