La seconda edizione di Humanity Music Festival, che quest’anno omaggia Rino Gaetano, ha chiuso le fasi di selezione online il 24 febbraio, con la partecipazione di 48 candidati al concorso, composti da: 36 solisti, 6 duo e 6 band, per un totale di 72 iscritti, provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 18 e gli oltre 55 anni. I candidati, nel rispetto del regolamento, sono stati valutati sulla base degli elaborati artistici letterari richiesti, costituti da: una cover di Rino Gaetano sostenuta da motivazione letteraria sul testo della stessa contestualizzata al presente, a livello personale e sociale, ed un proprio inedito in musica e parole.
A fronte della ‘non semplicità’ del format e della qualità degli elaborati giunti, la giuria tecnica composta da Vince Tempera e Fabio Liberatori, ha selezionato gli otto semifinalisti previsti dal regolamento ed individuati in: Silvia Esposito, Davide Moscato, El Rouge, Giovanni Conelli, Nency Pepe, Nikaleo Band, Ellesd, ‘Iraci e Ferri’. La selezione è l’epilogo di un’attenta valutazione di tutti i candidati inerente l’elaborazione della cover negli aspetti di ri-arrangiamento e interpretazione, dell’inedito di cui sono stati valutati tanto la musica quanto le parole e l’impatto empatico dei candidati. Criterio complementare per la selezione, è stata la motivazione letteraria sul testo della cover e su cui (in fase finale di selezione) si è espressa anche la presidente de La Decima e giornalista, Paola Pieragostini.
Sabato (2 marzo) gli otto finalisti si esibiranno live sul palco del Serpente Aureo di Offida, davanti alla giuria presieduta da Cheope Mogol e composta da Fabio Liberatori, Alessandro Gaetano, Daniele Caracchi, gli AsAp e rappresentanti istituzionali e giornalisti. Dalla serata verranno selezionati quattro finalisti protagonisti della finale che si terrà al teatro Sperimentale di Pesaro domenica (3 marzo alle 17) dove la giuria sarà composta dagli stessi membri della semifinale a cui si aggiunge Vince Tempera e sarà presieduta da Alessandro Gaetano che consegnerà il Premio al vincitore. Si tratta di un’opera d’arte realizzata dall’artigiano orafo Massimo Ripa appositamente per la seconda edizione di Humanity dedicata a Rino Gaetano e un riconoscimento in denaro di 3 mila euro.
L’associazione ringrazia tutti gli iscritti e si complimenta con ognuno di loro per aver scelto consapevolmente di confrontarsi con un regolamento severo ed esigente, proposto però con la certezza (condivisa dal direttivo dell’associazione e dalla giuria) che l’arte sia Arte quando il talento personale si confronta con il sacrificio ed il coraggio, manifestando così autenticità unica ed irripetibile espressa in emozioni da condividere senza tempo.